La realizzazione degli interventi selvicolturali, secondo le previsioni della legge forestale regionale, è preventivamente soggetta a comunicazione semplice o ad autorizzazione regionale.
Gli interessati (Cittadini, Imprese Forestali, Enti pubblici, Tecnici Forestali) possono presentare le istanze di taglio direttamente attraverso l’utilizzo dell’applicativo web dedicato oppure con l’assistenza di uno degli oltre 90 Sportelli Forestali e Punti Informativi Forestali attivi sul territorio regionale.
Nel corso dell’ultima stagione silvana (1 settembre 2023 – 31 agosto 2024), sulla base delle segnalazioni d’intervento presentate, sono stati tagliati 5.320 ettari, con un prelievo di circa 389.600 metri cubi di materiale legnoso. Rispetto alle stagioni silvane precedenti si conferma la tendenziale crescita delle quantità utilizzate (tab. 1).
Nel periodo compreso tra settembre 2011 e agosto 2024, pari a 13 stagioni silvane, sono stati tagliati circa 47.800 ha (con una media di poco inferiore a 3.700 ettari/anno).
Nel periodo considerato sono state presentate oltre 55.000 istanze di taglio, circa 4.240 all’anno. Le comunicazioni semplici rappresentano oltre il 97% del totale delle istanze..
Stagione silvana | Istanze presentate (n.) | Superficie totale (ha) | Superficie media (ha/istanza) | Volume totale (m3) | Volume medio (m3/istanza) |
---|---|---|---|---|---|
2011-12 | 3.216 | 3.002 | 0,93 | 187.721 | 89,47 |
2012-13 | 3.707 | 3.276 | 0,88 | 219.648 | 59,25 |
2013-14 | 4.029 | 3.256 | 0,81 | 266.930 | 66,25 |
2014-15 | 3.989 | 3.530 | 0,89 | 273.613 | 68,59 |
2015-16 | 3.792 | 3.132 | 0,83 | 255.891 | 67,48 |
2016-17 | 3.879 | 3.154 | 0,81 | 252.233 | 65,03 |
2017-18 | 4.279 | 3.811 | 0,89 | 294.170 | 68,75 |
2018-19 | 4.421 | 3.557 | 0,80 | 284.575 | 64,36 |
2019-20 | 4.064 | 3.239 | 0,80 | 269.026 | 66,20 |
2020-21 | 4.249 | 3.378 | 0,80 | 276.103 | 64,98 |
2021-22 | 4.765 | 4.258 | 0,89 | 339.705 | 79,78 |
2022-23 | 5.512 | 4.902 | 0,89 | 383.416 | 69,56 |
2023-24 | 5.195 | 5.320 | 1,02 | 388.888 | 74,85 |
In base alle valutazioni effettuate nel Piano Forestale Regionale, considerando la sola superficie forestale accessibile in quanto servita da viabilità, si stima che il volume annuo legnoso potenzialmente utilizzabile, con uno scenario quindicennale, ammonti a circa 1,4 milioni m3/anno, equivalente al prelievo di 5,8 m3/ha/anno; si tratta di una entità pari all’incremento legnoso medio, che quindi non intaccherebbe il capitale boschivo in piedi. I volumi di taglio che derivano dalle comunicazioni ai sensi del Regolamento Forestale regionale si attestano su un prelievo annuo di circa 0,5 m3/ha/anno, quindi molto inferiore a quello massimo ipotizzabile con una gestione forestale sostenibile.
L’analisi dei dati dell'ultima stagione silvana (2023-2024) conferma che poco meno della metà delle istanze sono state presentate nei territori della Provincia di Cuneo e della Città Metropolitana di Torino (tab. 2), in linea con quanto registrato nelle passate annate.
Province/area metropolitana | N. di istanze presentate | Percentuale |
---|---|---|
AL | 311 | 6% |
AT | 475 | 9% |
BI | 569 | 11% |
CN | 1.188 | 23% |
NO | 782 | 15% |
TO | 1.214 | 23% |
VB | 268 | 5% |
VC | 388 | 8% |
Totale | 5.195 | 100% |
La Provincia di Cuneo e la Città Metropolitana di Torino sommano oltre la metà delle superfici tagliate (tab. 3) ma, rispetto alle passate stagioni silvane, i dati evidenziano il primato della provincia di Cuneo sulla Città Metropolitana.
Province/area metropolitana | Superfici d’intervento (ha) | Percentuale |
---|---|---|
AL | 410 | 8% |
AT | 225 | 4% |
BI | 318 | 6% |
CN | 1.503 | 28% |
NO | 372 | 7% |
TO | 1.455 | 27% |
VB | 527 | 10% |
VC | 510 | 10% |
Totale | 5.320 | 100% |
L’analisi del dato della superficie utilizzata in relazione alla forma di governo indica una leggera prevalenza per gli interventi nelle fustaie rispetto ai cedui (castagneti, robinieti e altri cedui), oltre un quarto degli interventi ha riguardato popolamenti caratterizzati dal governo misto (tab. 4).
Forma di governo | Superficie (ha) | Superficie (%) |
---|---|---|
Castagneti | 848 | 16% |
Ceduo | 545 | 10% |
Fustaia | 1.964 | 37% |
Governo misto | 1.473 | 28% |
Robinieti | 490 | 9% |
Totale | 5.320 | 100% |
Per quanto riguarda i prelievi medi ad ettaro, questi sono più elevati per le ceduazioni e in particolare per i tagli nel castagneto, dove si evidenzia l'elevata biomassa disponibile dovuta all'abbandono dei cedui a regime (tab. 5).
Intervento selvicolturale | Superficie totale (ha) | Volume totale (m3) | Volume medio (m3/ha) |
---|---|---|---|
Ceduazioni | 1.433 | 173.666 | 121,19 |
Conversione a fustaia | 118 | 8.856 | 75,05 |
Tagli intercalari - diradamenti, conversioni | 1.823 | 110.664 | 60,70 |
Gestione del governo misto | 1.411 | 65.970 | 46,75 |
Ripristino boschi danneggiati o distrutti | 95 | 4.522 | 47,6 |
Tagli di maturità della fustaia | 440 | 25.210 | 57,29 |
Totale | 5.320 | 388.888 | 73,09 |
Le specie maggiormente utilizzate sono, in ordine, il castagno, la robinia, le querce e il faggio: queste rappresentano le specie caratterizzanti oltre il 60% della superficie interessata da interventi di taglio boschivo.
L'analisi territoriale secondo la classificazione altimetrica ISTAT indica che circa metà della superficie tagliata è in montagna (48%), seguita da collina (27%) e pianura (25%).
Oltre un quarto della superficie tagliata (27%) ricade in Aree naturali protette, dato in linea con il fatto che in tali aree è sempre obbligatorio inviare la segnalazione di taglio.
Per maggiori approfondimenti si rimanda al sito ufficiale della Regione Piemonte - Foreste e alla sezione del Cruscotto di conoscenze del patrimonio naturale piemontese dedicata ai tagli boschivi.