Il cambiamento climatico a livello globale

L'Organizzazione meteorologica mondiale e i dati Copernicus confermano che il 2024 è l'anno più caldo mai registrato. 

Gli ultimi dieci anni, dal 2015 al 2024, sono stati i più caldi mai registrati. 

La temperatura media globale della superficie è stata di 1.55 °C al di sopra della media del 1850-1900, dato con un margine di incertezza di ± 0.13 °C. 

Ciò significa che probabilmente abbiamo appena vissuto il primo anno solare con una temperatura media globale di oltre 1.5 °C al di sopra della media del 1850-1900.

Tendenza annuale della temperatura superficiale (°C/decade) mondiale sul periodo 1995–2024. Dati: ERA5. Credit: C3S/ECMWF

Il livello globale medio del mare 

Dal 1993, il livello medio globale del mare è aumentato di 3,4 ± 0,3 mm/anno. 

Ciò equivale a un aumento totale di 10,3 cm negli ultimi 30 anni. 

Circa il 30% di questo aumento può essere attribuito all'espansione termica degli oceani, il 60% è dovuto allo scioglimento dei ghiacci terrestri dai ghiacciai e dalle calotte antartiche e groenlandesi. Il restante 10% è causato da cambiamenti nell'immagazzinamento delle acque terrestri, come l'umidità del suolo, le acque superficiali e le acque sotterranee. 

Secondo i dati Copernicus  l'innalzamento del livello medio globale del mare è passato da una tendenza di 2.1 ± 1.1 mm/anno nel periodo 1993-2003 a una tendenza di 4.3 ± 0.6 mm/anno nel periodo 2013-2023, con un aumento del 105%. 

Ciò corrisponde a un'accelerazione di 1.1 ± 0.5 mm/anno per decennio negli ultimi 30 anni

Il contenuto di calore dell'oceano superiore, ovvero la quantità di calore immagazzinata nei primi 2000 metri dell'oceano, ha raggiunto un livello record nel 2024

Il contenuto di calore dell'oceano è un indicatore climatico chiave perché gli oceani immagazzinano il 90% del calore in eccesso nel sistema terrestre. 

L'indicatore è stato monitorato a livello globale dal 1975 e si è registrato un trend in costante aumento a partire dagli anni '90 con anomalie costantemente positive dal 2008.

L'estensione del ghiaccio marino antartico è stata la seconda più bassa mai registrata sia a febbraio (quando si verifica il minimo annuale) sia a settembre (quando si verifica il massimo annuale) e si è classificata al 10° posto più basso per dicembre, con l'8% al di sotto della media. 

Ciò contrasta con il valore più basso di novembre, raggiunto un mese prima. 

Nella regione antartica, le anomalie nella concentrazione del ghiaccio marino nell'Oceano Antartico sono state caratterizzate da concentrazioni inferiori alla media nel settore dell'Atlantico meridionale e da concentrazioni superiori alla media nel Mare di Weddell e nell'ampio settore dell'Antartide occidentale.

I cambiamenti climatici osservati dal 1950 a oggi, compresi gli eventi estremi, hanno determinato impatti significativi sui sistemi naturali e antropici, dimostrando, da una parte, la loro elevata suscettibilità al clima che cambia e dall’altra, che le azioni per la riduzione della vulnerabilità adottate, ove possibili, sono largamente insufficienti a proteggere persone, beni e capitale naturale. 
Eventi estremi meteo climatici continuano ad avere severi impatti socio-economici.

Gli eventi estremi rilevati nel 2024 nei continenti abitati, includono alluvioni, cicloni, uragani siccità e incendi.  
Il ciclone Chido ha avuto gravi conseguenze a dicembre, provocando almeno 172 decessi.
Tra marzo e maggio sono stati segnalati 282 decessi correlati alle inondazioni in Kenya e 161 in Tanzania.
Il tifone Yagi è stata la tempesta più intensa in Asia nel 2024, ha causato distruzioni catastrofiche in tutta l'Asia, con approdi da record in Cina e Vietnam e oltre 700 vittime.
Sono stati segnalati 134 decessi nell'incendio a sud di Viña del Mar, in Cile, il più grave incendio boschivo del Sud America.
Le inondazioni nei pressi di Porto Alegre, in Brasile, hanno causato 182 vittime, oltre 420000 sfollati e perdite economiche per diversi miliardi di dollari, rendendolo uno dei disastri meteorologici più costosi mai registrati in Sud America.
Le perdite economiche causate dall’uragano Helene ammontano a 78,7 miliardi di dollari, la più grande perdita economica per qualsiasi evento a livello globale nel 2024.
In Messico si è verificata la stagione degli incendi più intensa mai registrata, con 1.64 milioni di ettari bruciati.
In un arco di tempo inferiore a un mese, tra il 24 ottobre e il 17 novembre, cinque cicloni tropicali hanno toccato terra nelle Filippine, attraversando tutti l'isola di Luzon.
Si stima che le perdite economiche causate dalle inondazioni nella regione di Valencia ammonteranno ad almeno 17.5 miliardi di dollari.
Le perdite agricole causate dalla siccità in Sicilia nei 12 mesi fino ad agosto sono state stimate in 3 miliardi di euro.

Informazioni e risorse aggiuntive

WMO confirms 2024 as warmest year on record at about 1.55°C above pre-industrial level https://wmo.int/news/media-centre/wmo-confirms-2024-warmest-year-record-about-155degc-above-pre-industrial-level

Copernicus: 2024 is the first year to exceed 1.5°C above pre-industrial level https://climate.copernicus.eu/copernicus-2024-first-year-exceed-15degc-above-pre-industrial-level

Copernicus CLIMATE INDICATORS Sea level                                  https://climate.copernicus.eu/climate-indicators/sea-level

ESOTC 2024 | TRENDS IN CLIMATE INDICATORS 19. Trends in climate indicators https://climate.copernicus.eu/esotc/2024/trends-climate-indicators

Significant Weather & Climate Events 2024                                             https://wmo.int/files/significant-weather-climate-events-2024