Gruppo di Lavoro Ghiacciai

Già dal 2022 la Regione Piemonte ha avviato, in collaborazione con ARPA Piemonte, un’attività di approfondimento finalizzata alla classificazione preliminare dei ghiacciai piemontesi, basata sull’analisi speditiva delle dinamiche glaciali e periglaciali passate e attuali che hanno interessato i singoli corpi glaciali, incrociando con la tipologia e la vicinanza degli elementi antropici esposti. Queste attività si inseriscono nell’ambito di competenza del “Gruppo di Lavoro sul rischio connesso ai fenomeni di dissesto in ambienti glaciali e periglaciali”, istituito nel Maggio 2024 presso il Dipartimento della Protezione Civile (DPC) e finalizzato alla definizione di un documento condiviso sulle azioni strategiche riguardanti conoscenza, formazione, informazione e sensibilizzazione in relazione ai rischi in ambito alpino, come evidenziato dalla Commissione Grandi Rischi a seguito del crollo del ghiacciaio della Marmolada del Luglio 2022. All’interno del tavolo, la Regione Piemonte partecipa, attraverso esponenti di ARPA Piemonte e dei Settori Regionali Geologico e Protezione Civile, alle attività del primo sottogruppo (“Conoscenza”) finalizzate alla individuazione dei ghiacciai a maggiore pericolosità e relativa proposta di definizione dei criteri di monitoraggio degli stessi.

Dal 2023, ARPA Piemonte ha avviato un programma di monitoraggio dei ghiacciai che, attraverso sopralluoghi diretti e sorvoli in elicottero, prevede osservazioni dirette, foto/video, rilievi fotogrammetrici e Gigapan. Le informazioni raccolte concorrono a definire una baseline dei ghiacciai piemontesi, disponibile sul Geoportale di Arpa Piemonte che rappresenta lo stato attuale dei corpi glaciali e delle aree circostanti ed è lo strumento di riferimento per monitorare l’evoluzione futura. I dettagli sono disponibili nella sezione “L’evoluzione dell’ambiente glaciale nelle Alpi Piemontesi”.
A termine della campagna 2024, sono stati visitati complessivamente 72 ghiacciai piemontesi, su un totale di 107 ed è stato possibile valutare superfici e volumi  dei corpi glaciali per aggiornare il quadro delle estensioni dei ghiacciai piemontesi. I dettagli sono descritti nella sezione “I ghiacciai nelle Alpi piemontesi”.
 

Figura 1. Ghiacciai visitati nelle recenti campagne glaciologiche.
Figura 2. Cono di valanga che si estende dalla fronte del ghiacciaio di Signal, Monte Rosa, fino al sottostante ghiacciaio del Belvedere; sotto l’accumulo fresco, di colore bianco, si intravvedono i resti del cono costituito da neve residua, di colore rosso sporco (foto Arpa Piemonte, 30/10/2024).
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